
Milan, tutta la verità su Sino Europe Sports: ecco come e perché Huarong e le altre sono “dentro”
febbraio 24, 2017
di Pasquale Campopiano
La premessa è d’obbligo: prendetevi un caffé, chi fuma si accenda una sigaretta – io da stamattina ho consumato due batterie del cellulare e mezzo pacchetto – fate un respiro profondo e cercate di seguirmi in questa lunga ma necessaria spiegazione. Lo stato dell’arte del closing tra Fininvest e i cinesi a una settimana dalla storica data del 3 marzo, parte da un dato certo: il Milan sarà venduto. Punto. Non ci piove, lo ha confermato anche Silvio Berlusconi ieri sera ai microfoni di Sky Sport: “La cessione è ormai cosa fatta”. Ora, capisco che per le migliaia di tifosi che seguono questa storia leggendo i miei articoli, questa è stata una giornata molto complicata. Proprio per questo ho provato ad andare a fondo a tutta questa storia e ad avere le certezze che puntualmente sono state minate dall’enorme segretezza di tutta questa operazione. Preferisco partire da questo, dai fatti. Punto numero due, dunque, i soldi ci sono, sono ad Honk Kong e partiranno direzione Lussemburgo tra lunedì e martedì. Già, perché la fermata alle porte dell’Europa, dove aspetta la Rossoneri Lussembrugo, che riceverà 420 milioni (320 per Fininvest e 100 per il Milan) dalla Rossoneri Hong Kong, sul binario delle scatole cinesi della Sino Europe Sports che vi ho spiegato in questi mesi, è una fermata confermata. Dal Lussemburgo, tra il 1 e il 2 di marzo i soldi arriveranno a Milano e il 3 marzo verranno girati alla firma del closing ai diretti interessati, Fininvest e il Milan.
IL CASO HUARONG E GLI ALTRI INVESTITORI – E veniamo a questa giornata che definire “complicata” è poco. Tutto nasce dall’articolo di Carlo Paolo Festa sul Sole 24 ore che spiega alcune dinamiche dell’operazione e rivela il nome di altri soggetti finanziari già “familiari” ai tifosi del Milan (perché entrati ed usciti nei mesi scorsi nell’operazione) che farebbero parte di quella che impropriamente viene chiamata cordata: la China Construction Bank (Ccb), la China Merchants Bank più un altro soggetto di Hong Kong, probabilmente un asset manager. Oltre ovviamente agli investitori noti dal comunicato del 5 agosto, la grande mente dell’operazione Yonghong Li e il fondo a partecipazione statale Haixia; e soprattutto oltre alla China Huarong, il nome che ho lanciato lo scorso ottobre sulle pagine del corrieredellosport.it. Colossi finanziari. La mattina diventa infuocata quando il sito Business Insider pubblica l’intervista a miss Kelly Fung***(guardare nota in basso), manager di Pordahavas, che si occupa della comunicazione finaniziaria di Huarong: “Non siamo coinvolti, non sappiamo nulla della trattativa. I rumor che circolano in Italia qui non sono mai arrivati. Non abbiamo idea di chi sia Sino Europe, non l’abbiamo mai sentita”, le sue parole. Il caos generale sul web e tra i tifosi del Milan.
COSI’ LA ROSSONERI LUSSEMBURGO DIVENTERA’ LA NUOVA FININVEST
LA SPIEGAZIONE – Provo a chiarire tutto. Innanzitutto China Huarong non è una banca, come definita da BI, ma un colosso finanziario di proprietà del ministero delle finanze cinese che si occupa di ristrutturazione e rivalutazione di assets finanziari indebitati. Questo, per la precisione. Poi, ho scritto personalmente alla Fung, chiedendole dei chiarimenti, alla sua mail personale e al momento non ho ricevuto alcuna risposta. Come sapete, non ho mai commentato il lavoro dei colleghi e il mio intento non è di certo screditare il loro articolo, anche perché ho potuto verificare di persona che la signora o signorina Fung dice la verità. Ma solo in parte. Fonti vicine alla trattativa, infatti, mi confermano che la Huarong è dentro l’operazione “al momento” (e vi spiegherò anche perché scrivo al momento) come finanziatore. Il suo grado di coinvolgimento risulta essere anche importante, ci sono carte firmate che lo testimoniano, come la garanzia con tanto di indirizzo mail fornita a SES sulla seconda caparra da 100 milioni versata lo scorso dicembre, come pubblicato in questo articolo da calcio e finanza. Traducendo, la signora Fung dice la verità quando esclude la presenza di Huarong come investitore della cordata, ma evidentemente si contraddice quando afferma di non sapere nulla dell’esistenza di Ses, visto che ci sono documenti importantissimi che lo confermano. Fonti cinesi mi confermano ancora oggi il coinvolgimento di China Huarong nell’operazione Milan come “finanaziatore” e non come investitore, con l’impiego di fondi off shore (trovati cioè al di fuori del territorio cinese) e con finanziamenti diretti verso la Ses o attraverso dei fondi fiduciari. Kelly Fung, evidentemente, sta nascondendo le carte, ma aspetto che mi risponda per fare ulteriore chiarezza sulla vicenda.

LE DINAMICHE DELLE M&A – E veniamo al dunque. Molti di voi potranno obiettare…ma come Pasquale, qualche giorno fa avevi scritto della presenza quasi certa di Huarong nell’operazione anche come investitore? E’ vero, è quel quasi che fa la differenza. Non sono un esperto di M&A (merger and acquisition), ma ormai sono mesi che studio la materia con dei professionisti del settore e mi confermano che la struttura finanziaria di un fondo come quello che sta acquistando il Milan, Sino Europe appunto, può cambiare in continuazione, fino al giorno del closing. Traduciamo. Huarong, China Construction Bank, China Merchants Bank e Haixia, i colossi coinvolti nell’acquisto del Milan, possono entrare ed uscire dalla struttura del fondo in base agli accordi con il General Partner del fondo (Yonghong Li), e il loro grado di coinvolgimento sarà ufficiale soltanto al momento del closing. Il che spiega la fluidità del fondo e le continue entrate e uscite dallo stesso di questi e di altri soggetti finanziari. Come TCL Corporation e GSR di Sonny Wu e Steven Zheng, che erano dentro alla firma del preliminare, nella lista che a suo tempo fu redatta da Sal Galatioto e Nicholas Gancikoff. In parole povere, fino al prossimo 3 marzo (o comunque fino a poche ore prima della firma, quando sarà consegnata la struttura definitiva del fondo), tutto potrà ancora essere ridefinito e rimodellato. I nomi coinvolti vanno confermati ufficialmente, ma i colossi sono questi: è il loro grado di coinvolgimento nel fondo che sarà ufficializzato soltanto alla fine. E scopriremo solo allora se saranno garanti/finanziatori o investitori coinvolti direttamente.
LO STATO DELL’ARTE A 7 GIORNI DAL CLOSING – Altra obiezione – già, perché quando scrivo, io provo a mettermi sempre nei panni di chi legge -. E quindi Pasquale, tutta la storia delle autorizzazioni in fin dei conti era solo una scusa per coprire una struttura del fondo non ancora definita? Respinta. Perché tutto cambia quando Sino Europe adotta ufficialmente quelle che voi tutti avete conosciuto come Piano B. Presumibilmente, ma ovviamente non ne ho la certezza, alcuni di questi nomi erano dentro come investitori lo scorso autunno, ma poi, saltato il piano A per i famosi problemi legati alle autorizzazioni, si sono sfilati e sono diventati finanziatori garantendo a SES capitali offshore per l’acquisizione del Milan e i 350 milioni per il rafforzamento del club. La certezza di questo ragionamento mi arriva da un dato che mi è stato confermato dal fronte cinese: al momento dell’adozione del Piano B, la stessa Haixia, che era nominata come investitore nel comunicato Fininvest dello scorso 5 agosto alla firma del preliminare, si è sfilata dal fondo ed è diventata finanziatore. Traducendo, nel momento in cui è stato adottato il piano B, Sino Europe Sports è stata completamente ricostruita: il general partner Yonghong Li è diventato l’unico azionista di riferimento, con alle sue spalle colossi finanziari come Haixia, Huarong, China Construction, China Merchants e un’altra azienda di Hong Kong. Questi hanno finanziato l’acquisto del Milan in quanto aziende dotate di una enorme liquidità, gli stessi potranno rientrare non solo come finanziatori, ma anche come investitori, nell’operazione Milan. Ma hanno facoltà di decidere il loro grado di coinvolgimento, come accade in tutte le M&A fino al momento del gong, fino al fatidico 3 marzo. Soltanto allora, con la disclosure che, mi è stato confermato, verrà pubblicamente effettuata, scopriremo davvero chi si nasconde dietro SES. Ma il Milan sarà venduto, e noi avremo finalmente inteso quanto possono essere strani, segreti e misteriosi questi cinesi.
***Kelly Fung è anche vicepresidente di Havas, importantissima società pubblicitaria di proprietà di bollorè, numero uno di Vivendì, in guerra con Mediaset. Così, per fare ulteriore chiarezza.
POST SCRIPTUM: Vi spiegherò la differenza tra finanziatore ed acquirente nelle prossime puntate e soprattutto vi spiegherò sempre a puntate, perché sennò bevete troppi caffè e fumate troppe sigarette, tutto il piano industriale della Sino Eusope Sports. Spero che. così, tutto vi sarà più chiaro. Buona serata.
18 commenti
Mamma mia ragazzi che storia che è questa cessione. Aspetto la spiegazione tra Finanziatore e Acquirente ma la cosa più importante è capire che progetto hanno per il Milan. Buona serata. P.S. Io ho fumato un paio di sigarini al caffè, ho unito entrambe le cose che hai accennato all’inizio. Eh sì questa storia mette tensione per chi tifa Milan. Io i sigarini che mi sono fumato per questa storia me li faccio rimborsare da Berlusconi 😉
Ahahah hai ragione
Carissimo Pasquale,
io non fumo e non bevo caffè, ma ho letto volentieri il tuo ottimo articolo.
Quello che non capisco sono le paure del tifoso rossonero. Quindi se Li è l’unico acquirente ed è finanziato dai vari colossi, la preoccupazione è che sia il Thoir di turno? Ma allora perché questi colossi finanziano il Thoir di turno? Forse il tifoso rossonero cerca di entrare in questo discorso delle scatole cinesi – che non dovrebbe interessarlo – perché altri della stampa ci ricamano sopra (con scopo di fare click o per altri scopi diciamo così, “politici”)?
L’unica cosa “preoccupante” della formula “un socio tanti finanziatori” è il fatto che il Milan se mette a budget X per il mercato estivo 2017, poi non potrà neanche aggiungere 1 milione a questo budget, perché il socio ha le tasche bucate e ha già finito i soldi dei finanziatori?
La tua analisi è molto lucida ma non è propriamente così…te lo spiego nei prossimi articoli…
Ciao Pasquale,
Ammiro molto il lavoro che stai svolgendo, sempre cercando la verità’ dei fatti più che a scrivere scoop o articoli “gossip”. Oggi come hai scritto tu in questo articolo è stata una giornata concitata per noi tifosi rossoneri che al closing crediamo e speriamo. Proprio perché ormai sono giunto ai limiti della sopportazione delle notizie da bar che molti siti fanno circolare da mesi alla caccia di like e tweet, mi sono dedicato come te a svolgere un piccolo e semplice esercizio di ricerca, che ognuno dei lettori/tifosi è libero di interpretare e analizzare.
Premesso che forse mi sarò sbagliato completamente, entrando in modalità “pivello amateur”, ho svolto una piccola ricerca su Kelly Fung, nome che ha richiamato in me l’attenzione anche in relazione alle contraddizioni a cui tu fai riferimento nell’articolo. Mi sono detto, ma come Huarong presta/investe 200 ml a nome di SES e poi se ne lava le mani a 7 giorni dalla firma? Dopo l’articolo di Carlo Festa del Sole24Ore che neanche tre ore prima stilava una lista di investitori/finanziatori da capogiro? Non ero convinto.
Sono quindi andato sul sito di Porda Havas International Finance Communications Group per vedere chi fosse Kelly Fung, e ho scoperto che non esiste. O meglio: la Senior Vice President che avrebbe rilasciato l’intervista a Business Insider Italia in realtà si chiama Keely Chan.
Provo di seguito ad allegare il link della compagnia: http://havaspr.com/?page_id=240.
Non solo la Mrs Fung non compare come Vice Presidente, ma non ho trovato il suo nome nemmeno cercando nell’elenco dei dipendenti.
http://havaspr.com/?page_id=287
Ora io non sono giornalista, ma che nello stesso articolo mi si sbagli sia il nome dell’intervistato che dovrebbe essere il Vice presidente della compagnia PordaHavas sia il dato che Huarong sarebbe una Banca e non un Asset Management Group, da parte di un sito di finanza e economia mi sembra paradossale.
Vorrei ricevere un tuo commento visto che ti stimo molto sia come persona che come giornalista.
Aspetterò inoltre con ansia il tuo libro, spero esca anche qui in Cile, dove attualmente vivo, altrimenti se uscirà in versione online lo scaricherò molto volentieri 😉
Un saluto Pasquale
tieni duro, il closing è vicino
Francesco
#roadtoclosing#nerosurosso
Ciao Francesco, grazie.
Ciao Pasquale , complimenti per l articolo , ma questa volta non mi hai convinto. Non tu , ma la stpria di per se.
Ti spiego , se tu dici che ora vome ora tutti ancora possono uscire ed entrare fino al 3, allora di cosa parliamo?
Oggi ci sono huaromg , CCB , CMB, ma domani questi scompaiono e magari troveremmo ABB, CCD , EFE.
In tutto questo marasma rotchild e lazard che contratti vanno a compilare?
Poi Li e’ al centro di tutto. Ok ma con quali soldi.
Ti saluto
Non è propriamente così, il fondo è un fondo chiuso, quindi i soggetti coinvolti ufficialmente il 3 marzo potranno uscire vendendo le proprie quote ma le stesse dovranno essere riassorbite da chi resta all’interno del fondo.
Ah , ho smesso di fumare il 22 dicembre , dopo 23 anni di onorata carriera . E’ , ed e’ stata durissima , quindi vada solo per il caffe’.
😜
Secondo me non ti conviene stare dietro a tutte le notizie vere e presunte sul closing, capisco che per te è fondamentale, ma ne esci pazzo, che poi è logico che a domanda smentiscano , è il vecchio gioco del vero e presunto, come le notizie, riposati.
Mi dovrei riposare a una settimana dal closing? Potevi dirmelo dieci anni fa
Scusa Pask ma la notte mi ha portato nuovi dubbi.
Nell articolo parli della Fung , ma oltre a quello che scrivi , ti pare normale che huarong smentisca a 8 giorni dal closing?cioe’ se ne parla da mesi e oggi sta dichiarazione? Sta Fung ,.è constatato che lavori per huarong?
Ultima cosa , si e’ sempre parlato di Li con almeno 3-4 forti societa statali o parastatali tra quelle che erano nell elenco dato a fininvest?
Penso che questo sia il punto cruciale che rende tranquillo il tifoso milanista. esiste questa opportunita’?
Ciao e buon fine settimana
Per quanto riguarda la Fung ho provato a contattarla personalmente ma non mi risponde. Sul resto, non resta che aspettare il 3 marzo.
Ciao Campo, grazie per l’articolo.
Le Banche ecc. quindi o stanno comprando quote di SINO investendo direttamente ovvero stanno prestano i soldi a SINO con le quote del Milan a garanzia.
Il tutto quindi si ridurrebbe ad un solo fine: la quotazione in borsa.
Si tratterebbe in sostanza solo di un’operazione finanziaria finalizzata alla quotazione in borsa?
Operazione che se non dovesse cambiare il mercato porterebbe a ricavi mostruosi.
Mi domando se un club cinese vale su borsa asiatica oltre 3 mil figuriamoci il Milan quanto potrebbe valere e che richiesta di azioni ci potrebbe essere.
Tuttavia tutto questo non mi lascia tranquillo visto come funziona il mercato.
La tua è una giusta interpretazione Mario, solo il tempo ci dirà se si verificherà. Ma concordo con quello che hai scritto.
I fatti esposti non sembrano per nulla tranquillizzanti ……………….
I soci della cordata che da INVESTITORI si devono nascondere e risultare FINANZIATORI per non subire ritorsioni dal governo centrale di Pechino che osteggia da subito l’operazione NON rilasciando le famigerate autorizzazioni…………………….
E per tanto il 3 marzo al closing apparirebbe come UNICO proprietario Yonghong Li quale prestanome dei soci che devono al momento rimanere occulti…….
Insomma sembra che ancora una volta il fantasma delle autorizzazioni mancate aleggia sul Milan come uno spettro……… ma può il piano B rimanere tale x sempre ?
Non è che Huarong e le altre banche se fra X mesi non vedranno le autorizzazioni faranno saltare tutto all’ aria ?
Io francamente spero che la visita della delegazione politica italiana capitanata dal ns. presidente della repubblica col codazzo di ministri e manager abbia sbloccato qualcosa e che ste maledette autorizzazioni arrivino ad inizio settimana.
Ciao ..ai qualche novità sul milan sul futuo di ses .secondo te ci sarà sto benedetto closing ma sopratutto avranno le forse per fare un grande milan ciao grazie