Milan, mercato in fermento: Kessie vicino, si lavora per Fabregas. Donnarumma incedibile. Il sogno è Benzema?
Sotto traccia. Il Milan lavora. Tantissimo. Sono giorni frenetici in via Aldo Rossi, dove Marco Fassone e il suo staff stanno delineando tutte le strategie della proprietà cinese. Il nuovo management ha le idee chiare, così come l’area sportiva, Massimiliano Mirabelli in testa, che sta mettendo a punto il piano di mercato. Stilato in tempi non sospetti, quando la parola closing sembrava ancora un miraggio.
KESSIE E IL PAPU GOMEZ – Il budget messo a disposizione da Yonghong Li e dalla nuova proprietà è importante: circa 150 milioni che tra ammortamenti e stato patrimoniale consentiranno a Mirabelli e soci di poter centrare i primi obiettivi di mercato. In questo senso sarà decisiva anche la prossima assemblea di soci del 18 maggio, in cui verranno poste le basi del mercato che verrà. Ma il ds calabrese ha già fatto le sue mosse: di Kessie si sa più o meno tutto, l’offerta rossonera al calciatore e all’Atalanta è importante (circa 2 milioni a lui, un totale da 28 milioni inclusi i bonus alla Dea). La Roma in questo momento è dietro e questa settimana potrebbe essere cruciale per poter chiudere un affare che darà a Montella un tassello importante a centrocampo. A questo proposito con il club di Percassi il discorso potrebbe essere allargato perché, non dovesse arrivare a Keita della Lazio, il Milan potrebbe virare sul Papu Gomez. Se n’è parlato in uno dei recenti incontri tra i vertici delle due società e il calciatore avrebbe già dato il suo assenso.
MUSACCHIO OK, MISSIONE PER RODRIGUEZ. CESC, NON E’ FINITA – A centrocampo i lavori in corso sono tanti, anche perché in difesa Mirabelli ha già gettato le basi per una rinascita. Affare fatto con Musacchio del Villarreal, sarà annunciato nelle prossime settimane; corsia preferenziale aperta con Ricardo Rodriguez del Wolfsburg, lo staff dirigenziale rossonero dovrebbe sbarcare in Germania nei prossimi giorni. Ma il vero pallino di Mirabelli resta Cesc Fabregas, il campione spagnolo del Chelsea: la trattativa è ancora decisamente in piedi e molto dipenderà dal futuro di Antonio Conte sulla panchina dei Blues. Dovesse restare, il tecnico darebbe l’ok alla cessione dell’ex blaugrana; in caso di addio (poco probabile), l’arrivo di un altro allenatore potrebbe garantire a Cesc un posto da titolare a Londra, che resta la città preferita dal centrocampista.
ARRIVERA’ UN GRANDE ATTACCANTE: BENZEMA? – E l’attacco? Si è parlato molto di un approccio con il ds del Torino Petrachi per il gallo Belotti, l’uomo dei sogni dei tifosi rossoneri. Ma Urbano Cairo non sposta la sua richiesta di un millimetro: i 100 milioni della clausola rescissoria vanno pagati sull’unghia. E allora Mirabelli e Fassone sono andati decisamente a caccia di un grande nome per l’attacco del Diavolo, anche perché nelle intenzioni della nuova proprietà nel caso arrivasse l’offerta giusta, Bacca verrà ceduto. Le indiscrezioni parlano di un attaccante “forte, molto forte”, di un nome che i tifosi in questo momento non si aspettano: la qual cosa escluderebbe i tanto circolati Morata e Aubameyang. Di certo a chi scrive risulta che in passato quello di Cavani è stato un nome rimbalzato tra Milano e Pechino, ma el matador ha rinnovato con il Psg. Chi potrebbe essere allora? C’è un altro profilo che da tempo solletica la fantasia della nuova proprietà cinese ed è quello di Karim Benzema, il campione del Real Madrid. Tutto potrebbe essere più chiaro dopo la finale di Champions con la Juve a Cardiff. Il viaggio recente a Madrid di Mirabelli potrebbe essere servito anche per avvicinarsi al francese. Difficile, ma non impossibile. Restano altre due piste calde da battere: quelle che porterebbero a uno tra Dzeko e Kalinic. Quel che appare certo è che il prossimo Milan avrà un attaccante top lì davanti.
GIGIO NON SI TOCCA – Capitolo Donnarumma, il nome che più scalda i cuori dei tifosi. Yonghong Li, il neo presidente rossonero è stato categorico: Gigio non si tocca. Non è minimamente nelle intenzioni della nuova dirigenza una cessione seppur dolorosa, del portierone campano. Nemmeno davanti ad un’offerta folle. Raiola sta facendo le sue mosse: prende tempo, vuole capire i piani, non ha fretta. Il Milan si che ce l’ha e Fassone ha già preparato l’offerta che blinderebbe il numero 99 rossonero e darebbe ai tifosi la certezza di iniziare con “le mani” giuste. Nelle prossime settimane l’ad la presenterà a Donnarumma e al suo agente, la volontà del ragazzo (che vuole restare) peserà, ma non sarà facile convincere Raiola. L’alternativa sarà andare a scadenza con un lungo e inutile braccio di ferro che metterebbe ai margini del progetto rossonero il giovanissimo portiere, ma non è questa la volontà dei cinesi. Il futuro per i signori Li, Yonghong e David Han, si chiama Donnarumma, e l’eventuale e ambiziosa qualificazione alla prossima Champions passerà dalle sue mani.