Miilan-Donnarumma, lo spiraglio c’è: ma il rinnovo ci sarà solo a determinate condizioni
di Pasquale Campopiano
Non è ancora finita. La storia tra il Milan e Gigio Donnarumma, dopo una settimana difficile e piena di colpi di scena, continua. Nel senso che le parti stanno provando a ricucire l’enorme strappo sul capitolo rinnovo, comunicato senza mezzi termini lo scorso weekend. Sia chiaro che la situazione non è cambiata ufficialmente: al momento vale la comunicazione di Raiola che ha annunciato che il portiere non rinnoverà il suo contratto col Milan. Ma dopo i giorni di passione, di contestazione, ma anche di riflessione, il fronte Fassone-Mirabelli e quello Donnarumma-famiglia-Raiola, ognuno per suo conto, stanno valutando la migliore soluzione possibile da adottare. Per evitare di andare allo scontro finale, a una cessione poco remunerativa, a una permanenza forzata e a una svalutazione del calciatore. Nel frattempo il ragazzo, scosso dagli eventi, sta soffrendo con l’Under 21 in Polonia; non è sereno, si vede.
LO SPIRAGLIO – Le ultime 48 ore hanno aperto uno spiraglio sul rinnovo. I fatti li conosciamo tutti: il NO seccato di Raiola,; i suoi rapporti non idilliaci con Mirabelli; il dispiacere con porta lasciata aperta da Fassone e dal Milan. Donnarumma ci sta pensando: si è messa in moto una macchina organizzativa per aiutarlo nello scopo. Contatti tra Montella e la famiglia del ragazzo, disponibilità da parte del Milan a riparlarne, ma soprattutto consapevolezza di Gigio nel cercare una soluzione. L’ostacolo, si sa, sarà Mino Raiola. Fonti vicine alla società rossonera smentiscono un possibile inserimento nella dinamica del rinnovo di Ibrahimovic con un contratto a gettone o annuale. La sensazione è che a compromessi con Raiola, dopo tutto quello che è successo, non si andrà. Quello spiraglio resterà aperto se Donnarumma accetterà determinate condizioni, il Milan sarebbe anche disposto a rivedere leggermente l’offerta di circa 5 milioni più bonus, ma Fassone e Mirabelli chiedono al numero 99 una decisione ponderata, valutata fino in fondo e sincera. Non sporcata dalle strategie ormai dichiarate di Mino Raiola. Si tratta di vedere quanto Gigio avrà voglia di esporsi in questa nuova situazione. Altrimenti sarà addio: in tutti i modi possibili che sono stati paventati dai giornali in questi giorni.